
In uscita dal Canale a Z al Prado
Febbraio ci saluta e forse anche l’inverno. Il ‘forse‘ vuole solo essere di buon auspicio in attesa di un marzo che speriamo mantenga la sua fama di pazzerello. Nel frattempo in angoli più o meno nascosti delle nostre montagne le condizioni per l’appenninista con le piccozze si mantengono ottime, ma quest’ultimo non può far a meno di notare la complessiva tristezza che l’anticiclonica mano della natura ci sta ‘regalando’ in quest’ultimo mese, avarissimo di precipitazioni.
Il poca ma buona è sempre stato il motto del ghiacciatore appenninco… ma a tutto c’è un limite! e il clima primaverile nel bel mezzo di febbraio sommato all’erba che spunta un po’ ovunque non regalano grandi emozioni di salite invernali. Certo, poi lo stesso ghiacciatore appennico troverà gran soddisfazione nella ricerca di itinerari e linee che la secca stagione regala e soprattutto nel battere i suoi attrezzi nella solita super neve delle nostre lande, ma ridurre il tutto al semplice gesto della piccozzata è solo un’amara consolazione in questo piattume di situazione che per ora non vede fine.
Tolte queste considerazioni molto platoniche e passando al pratico, le belle giornate e le temperature piacevoli meritano certamente di essere sfruttate sulle cime ancora bianche del nostro Appennino.
Lo scorso weekend è stata invece l’unica eccezione dell’ultimo periodo, e una rapida ma decisa discesa di aria fredda da NE ha fatto ripiombare temporaneamente (!) l’Appennino in un clima decisamente invernale. Zero precipitazioni ma freddo e soprattutto vento molto forte lungo il crinale hanno regalato belle e gelide giornate. Ne abbiamo approfittato per una mini- spedizione nella valle più alpina dell’Appennino settentrionale: la Valle del Dolo, dove abbiamo salito diverse linee in buone/ottime condizioni sulla Est del Prado e la NE del Sassofratto. Nella valle innevamento discreto e continuo solo oltre i 1500/1600 m. Canale a Z e Clessidra al Prado buone/ottime, via Pigreco un po’ secco, primo tiro con un bel passaggio ingaggioso e non facile.
PRADO e SASSOFRATTO (23/02)
Prima di lasciarvi al tempo e ai consigli del weekend due ultime nuove relazioni dal blog, la prima è una nuova via allo Scalocchio nel Vallone dell’Inferno; di quest’ultima disponibile anche il video completo dei nuovi due tiri saliti in versione integrale. La seconda è una facile ma panoramica salita sopra il Lago Santo parmense (foto e relazione di Misha Cattabiani).
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Segnaliamo inoltre una probabile nuova salita in zona Monte Gomito: Antecima Est – Canale dei Coriandoli.
IL WEEKEND CHE VERRÀ
Altro weekend di sole e bel tempo con temperature gradevoli.
In leggero calo le minime e massime soprattutto in quota (zero termino sempre oltre 2000 m).
Guardando al futuro… forse arriva qualcosa in Appennino a metà settimana (neve a quote molto elevate).

Le belle linee del lato sinistro della Est del Prado (23/02)
SALITE CONSIGLIATE
La settimana rovente si è fatta sentire anche e soprattutto in montagna. La già poca copertura nevosa inizia a soffrire e scarseggiare un po’ ovunque (anche se ancora ben presente e costante oltre i 1500 metri versante emiliano). I pendii assolati e più esposti (Est, Ovest, Sud) sono spesso pelati a tratti o completamente, specie nei pressi dei crinali. Le belle giornate e le temperature gradevoli comunque favoriscono piacevoli uscite.
La neve superstite anche grazie al calo delle temperature nel weekend (+5 a 1500 metri) presenterà un buon/discreto rigelo tipicamente primaverile ovunque nelle prime ore del mattino. L’innevamento scarso e portante e/o assente favorisce accessi e discese.
PICCHE E RAMPONI 60% di buone condizioni. Percentuale in calo, perché nonostante la neve possa presentarsi ottima per la progressione con picche e ramponi, la quantità è ai minimi e il contesto ambientale ha poco di invernale (salvo localissime eccezioni).
Questa settimana nessuna indicazione precisa ma qualche suggerimento da interpretare e utilizzare per scegliere la propria meta. Puntare alle cime più alte, a itinerari esposti a N/NE/NO, a percorsi incassati o dove l’innevamento è maggiore. Per tutto il resto partenze all’alba e comunque qualche passo su erba è assicurato! Canali classici tutti consigliabili e in buone condizioni. Sul ripido le condizioni localmente (a Nord) si mantengono probabilmente ancora generalmente secche ma ottime, con la possibile presenza anche di qualche colata (da verificare in loco). Per le vie più ‘effimere’ l’innevamento è piuttosto scarso.
CASCATE DI GHIACCIO –
SCI non è stagione. Su qualche pendio bel firn primaverile (occhio ai sassi…). Sotto i 1500 metri poca poca (nulla).
CIASPOLE inutili, picca e ramponi sempre nello zaino!
Spunti:
- Le creste più belle dell’Appennino Settentrionale
- I canali più belli dell’Appennino Settentrionale
- Relazioni delle salite invernali in Appennino
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Girovagando sul Sassofratto (23/02)
CRONISTORIA INVERNO 2018-2019
22 dicembre 2018: Ghiaccioappennino, si parte o no??!!
4 gennaio 2019: Anno nuovo… ‘solita’ noia!
11 gennaio 2019: Ghiaccio sotto il sole
18 gennaio 2019: Neve, ghiaccio, fresca… inverno al bivio!
25 gennaio 2019: Bianc(hino) Appennino
1 febbraio 2019: Piove sul bagnato (gran condizioni in arrivo?)
8 febbraio 2019: Ci vediamo a scanalando
15 febbraio 2019: Super neve VS Primavera
22 febbraio 2019: Picche, picche, picche

Alba con un passaggio nuvoloso contemporaneo all’arrivo dell’aria fredda sabato mattina
Buon Appennino!




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