È arrivata la primavera? Il tiepido sole di questi giorni e il meteo dei prossimi dicono di si. Noi nel fondo del cuore speriamo ancora di no…
Prima però di fare qualche considerazione generale, di parlare delle condizioni e ipotizzare quello che ci aspetta, una piccola premessa: è marzo, è inverno! Nonostante in pianura sfioriamo i 20° e iniziamo ad infilare cappotti nell’armadio, sulle cime dell’Appennino il clima è ancora piuttosto invernale. Certo non è gennaio, al pomeriggio il sole è alto e tramonta tardi ma basta un poco di vento per farci battere i denti, due nuvole per farci perdere e congelarci tra la neve. Sempre rispetto per le nostre piccole montagne, soprattutto quest’anno che sono carichissime di neve, neve che prima o poi sarà destinata a scendere in maniera anche poco piacevole! Il fine inverno è certamente il periodo più godibile per i sensi ma richiede anche particolare attenzione perchè quello che ci insegnano gli ultimi anni è che la natura reagisce spesso per eccessi e in maniera traumatica, e questo non è affatto piacevole.
Detto questo, tutto il resto si potrebbe riassumere in un wow.
qualche foto in più del Vallone dell’Inferno 8/03/2018
Dal 2014 non si vedeva tanta neve. A onor del vero bisogna dire che quell’anno a 1800 metri ce n’era molta di più ma anche che a 1300 c’erano i fiorellini e a 1500 meno di ora. Certo è che gli ultimi anni erano invece stati avarissimi e forse ci avevano fatto un po’ dimenticare la ‘normalità‘ dell’inverno appenninico e al contempo ci eravamo abituati al bel tempo perenne (cosa che comunque non era male!).
Passando alle condizioni, lo scorso weekend siamo saliti in Val d’Aveto per provare a mettere le mani su un po’ di ghiaccio o qualcosa di simile. Dopo una ravanata nella fresca (bello propensare consigli e poi non seguirli!) ci siamo lanciati sulla splendida Cascata dell’acquapendente in gran forma. Veramente un bel viaggio sulla probabile cascata più difficile dell’Appennino Settentrionale. Condizione ottime, ghiaccio abbondante e bagnato. Abbiamo salito la cascata in due tiri 40 m + 30 m. Alla sosta intermedia abbiamo rimosso l’unico chiodo ballerino, la sosta in cima era invece sotto la neve ma gli alberi non mancano. Relazione in arrivo la prossima settimana. Per quanto riguarda le cascate è online la relazione della Cascata della Mano in Val Parma, salita qualche settimana fa. L’itinerario è consigliabile anche in accoppiata con il Canalino dello Scala, la cui relazione ho aggiornato nei giorni scorsi (la stagione inizia però ad essere agli sgoccioli…).
Giovedì sono salito al Passo del Cerreto con l’idea di dare un occhiata al Monte Alto e all’Alpe di Succiso. Raggiunto il passo però mi è sembrato tutto già molto al sole e allora ho deviato sul Vallone dell’Inferno che appariva splendido già dalla strada. La neve alla macchina era portante e abbondante (1/1.5 m a spanne), così lasciate le ciaspole nel baule mi sono avviato nel bosco. Ho salito un interessante canaletto sul primo gendarme che si incontra salendo a sinistra, poi il Canale dei 2 Gendarmi e ho raggiunto la cima della Nuda. Condizioni così così soprattutto sul secondo, la neve infatti peggiora salendo e non è più dura e compatta. Si cammina comunque piuttosto bene! In altro grandi cornici e accumuli notevoli su pendii e canali (bivacco Rosario sommerso).
VIDEO RIASSUNTIVO DELLE CONDIZIONI
Video lunghino ma c'erano un po' di cose da dire#cètantissimaneve #appennino(nel pomeriggio il report completo)
Posted by REDclimber.it on Friday, March 9, 2018
I prossimi giorni (weekend) è in arrivo una bella botta calda con annessa mega piovuta sul crinale! Situazione che fa gioire il sottoscritto e qualche altro appassionato delle picche o di eventi meteorologici estremi ma che andrà sicuramente monitorata per probabili piene e fenomeni annessi, soprattutto per la tanta neve che si scioglierà alla quote non elevate (1000/1500 m). Il dopo è ancora incerto ma c’è la possibilità che quest’ultima fase dell’inverno segni il ritorno delle picche in un contesto prettamente invernale ma comunque piacevole com’è il tempo primaverile (seguire aggiornamenti!!).
IL WEEKEND CHE VERRÀ (10-11 marzo 2018)

Bivacco Rosario
Quando il tempo prende il giro brutto nel weekend è sempre difficile fargli cambiare direzione…
Se lo scorso weekend una piccola finestrella si era aperta i prossimi 2 giorni non lasciano neanche il più piccolo forellino di speranza.
Sabato, nuvoloso con piogge fino alle cime.
Domenica tempo veramente brutto con vento forte e piogge abbondati sul crinale (DA EVITARE!!!!!!!).
SALITE CONSIGLIATE
Nulla. Qualche spunto per il futuro.
- Le creste più belle dell’Appennino Settentrionale
- I canali più belli dell’Appennino Settentrionale
- Relazioni delle salite invernali in Appennino
Per consigli e informazioni sempre a disposizione!
Molto graditi messaggi, foto e report da condividere (info@redclimber.it o direttamente al sottoscritto su facebook, CONTATTI).
Nel gruppo facebook Appenninisti: ghiacciatori dell’Appennino Tosco-Emiliano ultime info e aggiornamenti.

La classica valanga sopra le piste del Cerreto
FLASH D’APPENNINO e CRONISTORIA INVERNO 2017
- 3 dicembre: Lago Santo modenese, condizioni proibitive per le due picche, zero ghiaccio e canaloni pericolosi per accumuli notevoli, oltre il metro.
- 6 dicembre: il canalino dello Scala (RELAZIONE) nell’Appennino parmense è stato salito in condizioni variabili ma accettabili con la cascata magra ma formata. Segnalata anche la presenza della Cascata della Mano che è stata salita da un altra cordata negli stessi giorni.
- REPORT 8 dicembre: Benvenuto Inverno! – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 9/10 dicembre: condizioni di ottima neve dura su quasi tutto l’Appennino. Molto ghiaccio nell’Appennino parmense, neve dura/ghiacciata all’Alpe di Succiso e Cusna. Condizioni discrete nella zona del Lago Santo Modenese.
- interessante REPORT EVENTO METEOROLOGICO TEMPESTA YVES che ha interessato le nostre zone di Nimbus.it
- REPORT 14 dicembre: Gran libeccio, piene e ….. – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 17/21 dicembre: temperature rigide e ottima neve ovunque sull’Appennino, con bella presenza di ghiaccio (saliti numerosi canali e vie in ottime condizioni in zona Giovo/Rondinaio).
- 22 dicembre: salita la Cascata del Sillara, in Val Cedra dove si segnala molto ghiaccio in giro…
- REPORT 22 dicembre: Gran neve sopra i faggi – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 23/24 dicembre: ottime condizioni un po’ ovunque in appennino (salite vie alla NE del Rondinaio e nel gruppo del Giovo, Nord Alpe, Est del Casarola, Vallestrina tutte in ottime/eccellenti condizioni, condizioni non buone alla NE del Prado).
- 27/28 dicembre: bella nevicata in appennino soprattutto alle quote più alte (1200 m +).
- REPORT 29 dicembre: Capodanno in fresca? – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 1/2 dicembre: buon freddo in Appennino, ghiaccio in Val Parma (salita di un nuovo flusso ghiacciato zona Capenne del Lago Scuro)
- 3/5 dicembre: arrivo di aria molto calda ma condizioni che rimangono buone un po’ ovunque in Appennino (ramponi!), salita in buone condizioni The Pirate al Vallone dell’Inferno. Tracciata nuova linea al Vallone dell’Inferno, Monte Scalocchio – Biglietto per l’inferno. Canalino dello Scala in condizioni critiche con ghiaccio scollato.
- REPORT 5 gennaio: Un’uggiosa befana – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano.
- 6/7 dicembre: condizioni critiche, neve sfondosa e rigelo assente.
- 6/10 gennaio: parentesi molto calda, disgelo diffuso. Giovedì 11 gennaio piccola nevicata a quote alte (5/15 cm).
- REPORT 12 gennaio: Tra disgeli e speranze – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 13/14 gennaio: condizioni sufficienti per spiccozzare (un po’ troppa fresca) con splendida scenografia dalle tinte scozzesi
- 15/18 gennaio: periodo dai forti scossoni meteorologici ma privo di precipitazioni, neve ottima su tutti i canali classici.
- REPORT 19 gennaio: Sbuffi primaverili d’inverno – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 20/21 gennaio: condizioni ottime un po’ ovunque su tutte le salite più classiche (tra le tante segnaliamo: molto frequentato il Centrale al Giovo, salite varie linee al Vallone dell’Inferno compresa The Pirate ‘Secca ma bella! Uscita secca con passo impegnativo‘).
- 23/26 gennaio: settimana grigia e un poco anonima, temperature sopra media senza eccessi. Debole perturbazione in Appennino tra venerdì e sabato con neve a quote elevate.
- REPORT 26 gennaio: Noia ghiacciata – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 28 gennaio/1 febbraio: gran libecciata che si è trasformata in neve (almeno 1 m a 1500 m).
- REPORT 2 febbraio: Vento d’inverno: ghiaccio bye bye, arriva il nevone! – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 5/7 febbraio: settimana un poco grigia sul crinale e altra neve fresca.
- REPORT 8 febbraio: Road to Scanalando 2018 – Condizioni neve e ghiaccio Appennino Tosco Emiliano
- 10/11: SCANALANDO 2018. Canali non in condizione, traversata Giovo-Rondinaio splendida. Salito il Sinistro a giovo (discreto) e lo Sperone della Borra dei Porci.
- 12/15 febbraio: 20 cm di farina lunedì, poi freddo e bel tempo (super neve per sciare, ghiaccio sul ripido ripido 70°+).
- …
Buon Appennino!

Gente fortunata




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